Gialloblu, amaranto, biancoazzurri, verdineri, giallorossi e così via: una marea coloratissima di piccoli rugbisti si riverserà sui campi del Cus Roma, l’8 dicembre, per quella che si annuncia, nei numeri e non solo, come un’edizione record dell’ormai ventennale torneo d’autunno “Rugbynsieme”.
Novecento bambini, accompagnati da più di cento allenatori, sotto gli occhi di oltre duemila spettatori, daranno vita quest’anno ad una festa di sport, divertimento e solidarietà nel più grosso appuntamento per il minirugby del centro-sud Italia.
Sui tre campi in erba naturale dell’impianto cussino si alterneranno sin dai gironi della prima mattina le under6-8-10 e 12 di tutti o quasi i club laziali, dalla Ss Lazio all’Urc, dal Viterbo al Frascati, dal Civitavecchia al Fiumicino, ma ci saranno anche gli abruzzesi dell’Aquila e del Sambuceto, i partenopei dell’Amatori Napoli e molte altre realtà vecchie e nuove del rugby capitolino. A margine del torneo, anche una partita di rugby femminile tra due rappresentative laziali Under14.
Nel pomeriggio, dopo semifinali e finali, esponenti del Comitato regionale della Fir (Federazione italiana rugby) e della Sapienza – Università di Roma premieranno le squadre vincitrici e le società partecipanti. Per la prima volta quest’anno sarà anche assegnato un premio fair-play Ics (Istituto per il credito sportivo) alla società che in campo avrà meglio interpretato lo spirito di correttezza e lealtà del gioco ovale.
Un buon pasto caldo sarà garantito nella cucina all’aperto allestita tra i campi che vedrà all’opera un vero e proprio esercito di mamme gialloblu, pronte a sfamare i piccoli giocatori e i loro accompagnatori con fumanti piatti di pasta e crostate fatte in casa.
Per tutti gli altri, barbecue non-stop sin dalla prima mattina oltre ad un servizio di ristorazione al chiuso nella club-house cussina attiva
per tutta la durata della manifestazione. Sarà possibile, inoltre, acquistare foto, gadget del torneo e molto altro ancora negli stand allestiti tra i vialetti dell'impianto che vedrà per l’occasione anche un gonfiabile OasiPark per far saltellare i più piccini.
Non mancherà un occhio alla solidarietà, con la presenza di Aisa, onlus impegnata nella lotta alle sindromi atassiche, rare malattie genetiche, e di Sport senza frontiere che si occupa di progetti di inclusione sociale tramite l’attività sportiva a favore di bambini in difficoltà.
Per info stampa
Valentina Consiglio
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