Si rinnoverà in occasione del secondo turno casalingo dell’Italrugby di domani all’Olimpico di Roma, l’appuntamento con Il Museo del Rugby che come in occasione della partita contro l’Inghilterra, sarà presente all’interno del Terzo Tempo Peroni Village, area ludica allestita nell’area del Foro Italico.
Una selezione di maglie dell’Italia e della Scozia, protagoniste in campo a partire dalle 15.25, daranno bella mostra di se, accanto a quelle delle altre quattro Unions partecipanti al Torneo – Galles, Francia, Irlanda ed Inghilterra – a quelle delle Azzurre protagoniste del 6 Nazioni in rosa e a quelle di alcuni tra i fischietti internazionali più conosciuti al mondo.
I visitatori avranno la possibilità di cimentarsi nel gioco del Rugby da Tavolo, il Table Rugby, prodotto da Top Spin Table Soccer in partnership con la Fondazione Il Museo del Rugby Fango e Sudore: su un panno verde che riproduce il terreno di gioco, trenta miniature basculanti si fronteggiano come due vere squadre.
Tra le novità che accoglieranno domani il visitatore la possibilità di ottenere lo speciale annullo filatelico predisposto da Poste Italiane in collaborazione con il CIAR, il Club Italia Amatori Rugby, e di richiedere una copia del Libro “L’uomo nero gioco a rugby” scritto da Matteo Mazzantini, mediano di mischia dell’Italia tra il 2000 ed il 2003.
Così ce ne parla Matteo: "Sono toscano, di Livorno, la parlantina non mi è mai mancata. Ho giocato a rugby praticamente da sempre ed ho vissuto questo sport nel profondo della sua anima. Alla fine dei conti, mi sono tolto qualche soddisfazione ed ho girato il mondo...le mie esperienze le ho fatte. Poi il gioco è finito, tutto d'un tratto. Non è mica facile smettere, scendere dal piedistallo, ma si fa, è la vita. Nessun rimpianto. Però avevo voglia di ricordare certi momenti. Quando ero con amici, complici due o tre birre bevute partiva l'aneddoto...perchè non scriverlo? Mia moglie, forse per liberarsi di me, mi diceva dai scrivi...dai prova... alla fine l'ho fatto, ma sinceramente non credevo potesse piacere a qualcuno quello che usciva dalla tastiera del pc. Dal Blog al libro il passo è stato breve...ma dallo scrivere il libro al pubblicarlo son passati anni. Ho sempre trovato un sacco di scuse, ma la realtà era che mi vergognavo di far credere al mondo che mi ritenessi uno capace di scrivere un libro. Invece eccolo, ma non vi aspettate qualcosa di sofisticato!"