Tutto pronto per l’Assemblea Ordinaria Regionale elettiva della Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Rugby, in programma sabato 18 gennaio alle ore 11:00 presso il Palazzo delle Federazioni di Viale Tiziano a Roma.
Dopo la riunione della Commissione Verifica Poteri, sono stati definiti i candidati alla Presidenza e Consiglio, che da quest’anno si comporrà di otto elementi anziché sei.
Unico candidato presidente, Maurizio Amedei che ha appena terminato il suo primo mandato in comitato. Rispetto a quattro anni fa quando alla presidenza si candidarono in tre, questa candidatura singola evidenzia il grande lavoro svolto da Amedei e dal suo consiglio in questi quattro anni, in grado di raccogliere nella sua persona la massima fiducia da tutti i club della regione .
Sono 12 invece le candidature a consigliere tra cui Giampiero Mazzi, Luigi Petrolito e Franco Pasqualini, già membri del Consiglio uscente.
A loro si affiancano nove nuovi candidati provenienti da tutta la regione, segnale questo molto importante per rappresentare al meglio le necessità di un territorio molto ampio e diversificato.
Questi i candidati consiglieri: Eva Belisario, Alfredo De Angelis, Marco Franzoso, Fabrizio Lunedini, Massimo Agostino Maurotto, Giampiero Mazzi, Donatella Nardini, Marco Antonio Palmarini, Franco Pasqualini, Luigi Petrolito, Massimiliano Scaringella ed Emanuela Sessa.
"Essere l'unico candidato Presidente non è da considerare come un risultato personale o un traguardo" ha dichiarato Maurizio Amedei, Presidente CRL. "È il risultato di una squadra, un territorio, che ha saputo tornare a dialogare, mettendo gli interessi del movimento al centro di ogni tavolo. La scelta di un candidato unico è la riconoscenza di una grande squadra che ha lavorato per questo. Oggi ci godiamo, nello spirito del rugby, questo terzo tempo, per poi nei prossimi quattro anni, giocare la nostra finale, portando lo sviluppo del rugby nel Lazio ad un livello successivo. Per farlo dovremo mantenere questa identità e fare leva sul sostegno di una Federazione che finalmente crede nel Lazio cosi come nel resto del Centro Sud e di tutta la Nazione."