L’evento sostiene l’iniziativa “Facciamo squadra contro il bullismo” promossa da GS Flames Gold- IAPS
Nell'ambito Progetto Sviluppo Regionale, il Comitato Regionale Lazio in sinergia con il Comitato Regionale Abruzzo, ha organizzato un Test Match Internazionale che vedrà le rappresentative U16 delle due regioni misurarsi con il club sudafricano Blue Crane, coinvolto in un tour europeo.
Calcio d’inizio alle ore 14.00 presso il Campo Unione, Via Flaminia 867, Roma. La giornata vedrà il coinvolgimento anche delle rappresentative laziali e abruzzesi U15 che giocheranno la mattina.
Con l’obiettivo di diffondere sempre più i valori fondanti del rugby, l’evento supporterà l’iniziativa Facciamo squadra contro il bullismo, promossa da GS Flames Gold- IAPS per porre attenzione sul fenomeno del bullismo che si manifesta negli ambienti di aggregazione giovanile e sociale. L’attività sportiva, che si inserisce come agenzia educativa, in particolar modo uno sport di squadra come il rugby, può e deve essere veicolo di valori positivi: fare squadra, conoscersi, riconoscersi e volersi bene, come antidoto per combattere l’aggressività giovanile.
"Ogni competizione a cui partecipa una rappresentativa regionale, è una fondamentale esperienza di crescita per gli atleti che ne fanno parte e per la Struttura Tecnica, in particolare quando l'occasione di confronto è con scuole rugbistiche importanti come quella sudafricana del Blue Crane” ha dichiarato Antonio Luisi, Presidente del Comitato Regionale Lazio. “Se poi la rappresentativa si compone di atleti provenienti dai club di due regioni, questo testimonia la grande collaborazione tra i Comitati. Raccogliendo il messaggio di Flames Gold, Facciamo Squadra Contro il Bullismo, e del suo portavoce Carmelo Mandalari, Segretario Generale, vogliamo legare l'evento ad un aspetto fondamentale come l'educazione dei nostri giovani al rispetto e a respingere ogni forma di prevaricazione. Credo che questo sia un dovere per ogni operatore che si occupa della formazione dei giovani. Il mondo dello sport, e del rugby in particolare, possono e devono tracciare un sentiero per indicare il percorso della collaborazione e del sostegno".