Sabato 26 gennaio 2019 i Bisonti Rugby ospiteranno a Rebibbia un torneo molto speciale: dalle ore 10.00 gli amici della Lega Italiana Touch Rugby, con il supporto di una rappresentativa di Club Laziali, si affronteranno insieme ai detenuti nella prima tappa - di una mini serie di eventi Rugby per Tutti - ospitata nel penitenziario romano. Attualmente i Bisonti a Rebibbia sono un gruppo di trenta detenuti che si allenano da oltre un anno nel campo del carcere insieme al tecnico Stefano Scarsella tutti i mercoledì mattina con regole ufficiali del Rugby al Tocco .
Sarà un’occasione importante per vivere un’esperienza unica nell’ambito del progetto promosso dalla Federazione Italiana Rugby, dall'associazione Gruppo Idee e dalla casa circondariale di Roma, che ha come obiettivo quello di promuovere la funzione riabilitativa dello sport in carcere, come strumento di recupero e reinserimento sociale dei detenuti. Il “Progetto Carceri”, uno dei cardini dell’impegno della Federugby in ambito sociale, vede sempre più Club collegati a case circondariali e già altri istituti di detenzione hanno introdotto il rugby come attività ricreativa e di recupero.
Il torneo di sabato 26 gennaio è un momento importante di trattamento rieducativo e di crescita personale per le persone detenute, per re-integrarsi nella società civile, acquisire o ritrovare l’abitudine al rispetto delle regole e dell’avversario.
L'iniziativa si inserisce all'interno del progetto "Ovale oltre le sbarre", il protocollo di intesa tra la FIR e il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria firmato lo scorso anno al CONI dal Capo Dipartimento, Santi Consolo, e dal Presidente della Federazione Italiana Rugby, Alfredo Gavazzi, alla presenza del Presidente Giovanni Malagò