Marco ORSINI
Luogo e data:
Il Consiglio Federale della FIR riunitosi in data 29 luglio ha deliberato la composizione dei gironi e le linee guida dei Campionati Nazionali per la stagione 2024/25.
Prime a scendere in campo, fra le formazioni seniores, le squadre di Serie A Elite e Serie A Maschile impegnate il 21 e 22 settembre nei barrage di Coppa Italia.
La stagione 2024/25 entrerà nel vivo ad ottobre con l’avvio di tutte le competizioni domestiche nazionali e territoriali, maschili e femminili.
Nel fine settimana del 12/13 ottobre al via le competizioni maschili: la Serie A Elite Maschile, la Serie A, la Serie B e la Serie C.
La Coppa Conference inaugurerà il 6 ottobre la stagione femminile: si dovrà attendere il 27 ottobre per l’avvio della massima divisione, la Serie A Elite, e della Serie A.
SCARICA QUI il Comunicato Federale n. 1
Queste le formule e le composizioni dei gironi:
Serie A Elite Maschile (Titolo di Campione d’Italia maschile assoluto 2024/25)
Partecipanti: 10 squadre
Girone unico: HBS Colorno, Valorugby Emilia, Sitav Rugby Lyons, Fiamme Oro Rugby, Lazio Rugby 1927, Rugby Viadana 1970, Mogliano Veneto Rugby, Rangers Vicenza, Petrarca Rugby, Femi-CZ R. Rovigo Delta.
1 squadra retrocessa al Gruppo 1 della Serie A Maschile (la 10° classificata al termine della stagione regolare)
Durata
Stagione regolare (gare di andata e ritorno) 12 ottobre –26 aprile (18 turni)
Le prime quattro classificate al termine della regular season accedono alla fase Play Off
Semifinali 10/11 maggio (andata) e 17/18 maggio (ritorno) secondo il seguente schema:
1a vs. 4a classificata (and. in casa della 4a classificata)
2a vs. 3a classificata (and. in casa della 3a classificata)
Finale 31 maggio / 1° giugno (gara unica, Stadio S. Lanfranchi di Parma)
Serie A Elite Femminile (Titolo di Campione d’Italia femminile assoluto 2024/25)
Partecipanti: 8 squadre
Girone unico: Benetton Rugby, Valsugana Rugby Padova, Arredissima Villorba, CUS Milano Rugby, Iveco CUS Torino Rugby, Volvera Rugby, Furie Rosse Rugby Colorno, Unione Rugby Capitolina.
1 squadra retrocessa alla Serie A Femminile (la squadra 8a classificata al termine della stagione regolare)
Durata
Stagione regolare (gare di andata e ritorno) 27 ottobre – 6 aprile (14 turni)
Le prime due classificate al termine della regular season accedono alla Finale Promozione
Finale 10/11 maggio (gara unica in campo neutro)
Coppa Italia Maschile
Partecipanti: 19 squadre (le 10 squadre di Serie A Elite più nove squadre del Gruppo 1 e 2 della Serie A)
Durata
Barrage 21/22 settembre per determinare la composizione delle due poule da 5 squadre ciascuno
Composizione barrage: CUS Torino vs. Lazio Rugby 1927; Cavalieri Union R. Prato Sesto vs. Rangers Vicenza; Verona Ruby vs. Sitav R. Lyons; Petrarca Rugby (cadetta) vs. Fiamme Oro Rugby; Biella R. Club vs. Mogliano Veneto Rugby; Rugby Parabiago vs. HBS Colorno; Livorno Rugby vs. Valorugby Emilia; Rugby Roma Olimpic 1930 vs. Femi-CZ R. Rovigo Delta; Rugby Pesaro vs. Rugby Viadana 1970.
Fase a gironi; 28 settembre – 11 gennaio (5 turni)
Semifinali 14/15 marzo (gara unica in caso della miglior classificata) secondo il seguente schema:
1a Girone 1 v 2a Girone 2
1a Girone 2 v 2a Girone 1
Finale 12/13 aprile (gara unica, sede da definire).
La vincitrice si aggiudicherà al Coppa Italia Maschile 2024/25.
Coppa Conference Femminile
Partecipanti: 12 squadre
Squadre aventi diritto a partecipare: le otto squadre del Campionato di Serie A Élite Femminile 2024/2025, la Retrocessa in Serie A nella stagione sportiva 2023/2024 e le altre tre semifinaliste della Serie A nella stagione 2023/2024.
Durata:
Fase di qualificazione 6 ottobre – 23 marzo (quattro gironi da tre squadre ciascuno formati su base geografica, con gare di sola andata, 4 turni)
Semifinali dal 1° al 12° posto 12 aprile
Finali dal 1° al 12° posto 26 aprile.
La squadra prima classificata si aggiudicherà la Coppa Conference 2024/25.
Campionato Serie A Maschile, Gruppo 1 e 2 (Titolo di Campione d’Italia di Serie A Maschile)
Partecipanti: 40 squadre
Composizione
Gruppo 1
Girone 1, meritocratico: Cavalieri Union R. Prato Sesto, Rugby Paese, Verona Rugby, Cus Torino, Petrarca Rugby (Cadetta), Rugby Milano, Rugby Parabiago, Avezzano Rugby, Unione Rugby Capitolina, Biella Rugby Club.
Gruppo 2 (tre gironi, costituiti su base geografica)
Girone 2: VII Rugby Torino, Unione Monferrato Rugby, Rugby Lecco, Cus Milano Rugby, Amatori&Union Rugby Milano, Rugby Calvisano, Piacenza Rugby Club, Rugby Noceto, Amatori Rugby Alghero, Rugby Parma F.C.1931
Girone 3: Pesaro Rugby, Valsugana Rugby Padova, Patavium Rugby Union, Rugby Casale, Omar Villorba Rugby, Ruggers Tarvisium, Rugby San Dona’, Valpolicella Rugby 1974, Rugby Badia 1981, Rugby Viadana 1970
Girone 4: Livorno Rugby, Unione Rugby Firenze, Polisportiva Paganica Rugby, La Rugby L’Aquila 2021, Primavera Rugby, Civitavecchia Rugby Centumcellae, Rugby Roma Olimpic Club 1930, Villa Pamphili Rugby Football Club, Rugby Napoli Afragola, Romagna R.F.C.
1 squadra promossa in Serie A Elite Maschile
5 squadre retrocesse in Serie B
Durata
Stagione Regolare 13 ottobre – 27 aprile (18 turni, gare di andata e ritorno tra le compenti di ciascun girone)
Quarti di Finale 4 maggio (gara unica)
QF1, 3a Ranking Prime Class. Gruppo 2 vs 2a Class. Gruppo 1
QF2, 2a Ranking Prime Class. Gruppo 2 vs 3a Class. Gruppo 1
QF3, 1a Ranking Prime Class. Gruppo 2 vs 4a Class. Gruppo 1
Semifinali 11 maggio (andata), 18 maggio (ritorno) secondo il seguente schema:
1a Classificata Gruppo 1 vs Vincente QF3
Vincente QF1 vs Vincente QF2
Finale 1 giugno (gara unica in campo neutro)
Play out 11, 18 e 25 maggio per determinare le 5 squadre retrocesse in Serie B
Campionato Serie A Femminile (Titolo di Campione d’Italia di Serie A Femminile)
Partecipanti: 18 squadre
Composizione
Girone 1: Rugby Parabiago, Lions Tortona Rugby, Rugby San Mauro, Cus Milano Rugby (Cadetta), Amatori&Union Rugby Milano, Cus Genova
Girone 2: Valsugana Rugby Padova (Cadetta), Rugby Calvisano, Romagna R.F.C., Rugby Riviera 1975, I Puma Bisenzio Rugby, Forum Iulii Rugby
Girone 3: Spartan Queens R.Montegranaro, Neapolis R. Fem. T. Campania Felix, Rugby Experience L’aquila, Lupi Frascati Rugby F.C., Bisceglie Rugby, Briganti Aps
1 squadra promossa in Serie Elite Femminile
Durata
Stagione regolare 27 ottobre -1 giugno (14 turni, gare di andata e ritorno tra le componenti di ciascun girone)
Semifinali 11 maggio (andata), 18 maggio (ritorno)
Si qualificano per le semifinali le tre prime classificate unitamente alla migliore seconda classificata. Le stesse saranno ordinate in base ad un Ranking che determinerà gli abbinamenti:
1a classificata vs 4a classificata
2a classificata vs 3a classificata
Finale 1 giugno (gara unica in campo neutro)
Campionato Serie B
Partecipanti: 50 squadre
Composizione (5 gironi formati su base geografica)
Girone 1: C.U.S. Genova, Pro Recco Rugby, Savona Rugby, Ivrea Rugby Club, Rugby Rho, Rugby Cernusco, Cus Milano Rugby (Cadetta), Rugby Varese, Amatori Rugby Capoterra, Stade Valdotain Rugby.
Girone 2: Rugby Sondrio, Rugby Bergamo 1950, Botticino Rugby Union, Rugby Rovato, Brixia A.S.D., Rugby Lyons (Cadetta), Rugby Pieve 1971, Modena Rugby 1965, Bologna Rugby Club, Rugby Colorno 1975 (Cadetta).
Girone 3: Rugby Trento, Mogliano Veneto Rugby (Cadetta), Rugby Belluno, Rugby Feltre, Rugby Udine Union, Rugby Villadose ’76, Castellana Rugby, Rugby Mirano 1957, C.U.S. Padova Rugby, S.Marco R. Venezia Mestre.
Girone 4: Unione Rugby Capitolina (Cadetta), Cavalieri Union R.Prato Sesto (Cadetta), Unione Rugby Firenze (Cadetta), Lions Amaranto, C.U.S. Siena, Rugby Gubbio 1984, Rugby Perugia, Rugby Jesi 1970, Unione Rugby San Benedetto, Rugby Lions Alto Lazio
Girone 5: Rugby Nuovo Salario, Frascati Rugby Club 2015, Colleferro Rugby 1965, US Roma Rugby, Lazio Rugby 1927 (Cadetta), Arechi Rugby, Tigri Rugby Bari 1980, Cus Catania Rugby, Rugby Club Am. Catania 1963, Messina Rugby 2016
5 squadre promosse in Serie A Gruppo 2
8 squadre retrocesse in Serie C
Durata
Stagione regolare 13 ottobre – 27 aprile (18 turni, gare di andata e ritorno tra le componenti di ciascun girone)
Al termine della fase a gironi le squadre classificate al primo posto di ciascun girone saranno promosse in Serie A, Gruppo 2 mentre le squadre classificate al decimo posto saranno retrocesse in Serie C.
Play Out 11, 18 e 25 maggio (per determinare le ulteriori tre squadre retrocessioni)
Campionato di Serie C
Composizione e struttura determinata su base geografica a cura degli organi territoriali
8 squadre promosse in Serie B
Durata 13 ottobre – 1 giugno
Campionato Nazionale Under 18 (Titolo di Campione d’Italia Juniores)
Durata
Fase qualificazione 22 settembre – 6 ottobre
Fase Gironi Titolo 13 ottobre – 4 maggio
Venti squadre – dieci qualificate di diritto e dieci qualificate attraverso la fase Qualificazione – formeranno due giorni da dieci squadre individuati su base geografica. Al termine della fase Titolo (18 turni, gare di andata e ritorno tra le componenti di ciascun girone) la prima e seconda classificata di ciascuna poule accederanno alle semifinali.
Semifinali 11 maggio (andata), 18 maggio (ritorno) secondo il seguente schema:
1a Classificata Girone 1 vs 2a Classificata Girone 2
1a Classificata Girone 2 vs 2a Classificata Girone 1
Finale 25/26 maggio (gara unica e campo neutro)
Una stagione da ricordare quella che si è appena conclusa sul territorio laziale. Grazie all’impegno e alla dedizione di tutte le aree di lavoro del CRL sono stati raggiunti, e superati, gli obiettivi prefissati a inizio stagione con l’aggiunta di numerose iniziative collaterali, tra cui la festa di Natale al Christmas World in collaborazione con il Comune di Roma, che hanno contribuito a risultati importanti come il sold-out dello Stadio Olimpico di Roma per Italia-Scozia e la rinascita della Selezione dei Lupi.
I NUMERI DELLA STAGIONE
Sono state ben 249 le Feste del Rugby organizzate sull’intero territorio regionale coinvolgendo migliaia di bambini e bambine tra i 4 e gli 11 anni ogni weekend. Il Campionato di Serie C regionale registra 142 gare disputate, U18 regionale 111 gare disputate, U16 regionale 199 gare disputate mentre l’U14 chiude a ben 194 appuntamenti, tra cui diversi incontri a tre squadre e 7s.
I RISULTATI DAL CAMPO
Tanti anche i successi da parte dei club della regione a partire dalla vittoria del Campionato di Serie A e la promozione nella massima serie nazionale della S.S. Lazio Rugby 1927 che vince anche il Campionato Regionale Serie C con la squadra Cadetta, ottenendo la promozione al campionato nazionale di Serie B.
Grande risultato anche delle atlete dei Lupi Frascati Femminile che è riuscita ad accedere alle semifinali play-off di Serie A perdendo purtroppo contro il Volvera. Movimento femminile che continua a crescere grazie all’impegno dei club della regione nella promozione e dello Staff Tecnico Regionale a supporto. Nea Ostia Rugby vince il Campionato di Serie C dopo una bellissima finale con Ceccano.
Prestigioso risultato anche per le Fiamme Oro Rugby che raggiunge le semifinali nazionali U16 e U18 ma che non riesce a superare Benetton Rugby nella suggestiva doppia sfida con i trevigiani e all’Unione Rugby Capitolina che raggiunge i quarti di finale del campionato nazionale U16 contro Valsugana Rugby terminata con il successo dei veneti. Fiamme Oro Rugby che si aggiudicano però il Campionato Under 18 Regionale. Mentre Nea Ostia Rugby e Villa Pamphili Rugby vincono i due Trofei Interregionale per la categoria U16.
PROMOZIONE E PARTECIPAZIONE
Grande attenzione è stata data al settore di Promozione e Sviluppo che ha supportato i tanti eventi e iniziative sviluppate dai club. Il settore scuola, che conferma una costante crescita di interesse verso il rugby da parte degli istituti comprensivi, ha registrato un nuovo record di scelte del rugby (82 scuole, +67% rispetto alla stagione precedente) nel progetto Scuola Attiva Junior promosso da Sport e Salute. A livello universitario si prosegue il processo di consolidamento degli atenei, con due università affiliate che partecipano ai campionati Seniores e Touch ed eventi dedicati alle discipline 7s e Touch che coinvolgono le compagini sportive degli atenei laziali.
RUGBY INTEGRATO
Mentre continuano a consolidarsi le numerose attività di inclusione promosse dai club, un importante passo in avanti è stato fatto nel rugby integrato grazie alla collaborazione con Special Olympics per promuovere il rugby tag integrato tra i club della regione attraverso corsi di formazione ed eventi promozionali.
ATTIVITÀ AMATORIALE
Continua a crescere il movimento amatoriale Touch che quest’anno ha visto partecipare alle 16 tappe regionali oltre 18 squadre, tra cui Amatori Napoli e Terni da fuori regione. Stesso percorso di crescita che sta vivendo l’attività Old giunta al secondo anno del circuito regionale. Il Beach Rugby, che da sempre vanta una delle più alte concentrazioni di atleti ed atlete praticanti e che negli ultimi anni ha visto squadre della regione conquistare il titolo nazionale, entra ora nel vivo della stagione con alcune tappe già disputate e altre in programma, tra cui la Tappa del Trofeo di Beach Rugby che si svolgerà a San Felice Circeo (LT) nel weekend del 13 e 14 luglio.
FORMAZIONE
La struttura tecnica regionale, guidata da Marco Orsini, ha supportato costantemente i club nella formazione di tecnici e atleti, organizzando oltre 40 raduni nelle quattro aree della regione (Lazio Nord, Roma Nord, Roma Sud e Lazio Sud) visionando circa 300 atleti e atlete. Da segnalare la creazione di un Polo Sviluppo U16 sostenuto economicamente da risorse raccolte dal CRL.
I LUPI
Ciliegina sulla torta è la rinascita della selezione dei Lupi che adistanza di 23 anni, grazie all’importante lavoro svolto dal CR Lazio guidato dal Presidente Maurizio Amedei, è tornata in attività l’8 giugno partecipando, e vincendo, il Trofeo ORSI di Madrid, iniziativa di carattere sportivo indirizzata a tutta la comunità italiana residente in Spagna e a tutti gli appassionati di sport e nello specifico di rugby.
“È stato un anno incredibile – afferma Maurizio Amedei, Presidente del CR Lazio -. Per la prima volta il CR Lazio ha avuto il patrocinio costante delle istituzioni, Comune di Roma, Regione Lazio e CONI, alle attività promosse, collaborazioni fondamentali per affrontare importanti tematiche, su tutte quelle legate all’impiantistica, e creare una rete di rapporti che metta finalmente in luce il nostro movimento rugbistico regionale, riconosciuto, tra le altre, da realtà come Panathlon Roma e Lions. Grazie all’impegno e alla determinazione del Consiglio Regionale, della Segreteria e di tutto lo Staff Tecnico Regionale, siamo riusciti a sviluppare un numero di attività mai visto prima, garantendo un sostegno costante ai club della regione in ogni area di interesse. Voglio quindi ringraziare tutti gli elementi del CR Lazio che hanno contribuito a valorizzare l’immenso lavoro che i club della regione portano avanti nonostante le numerose difficoltà quotidiane”.
Il successo della spedizione della rinata selezione dei Lupi a Madrid, conquistando sul campo il Trofeo Orsi e raccogliendo fuori dal campo un altrettanto generoso successo mediatico, è stato festeggiato dall’intero gruppo, squadra, staff e dirigenti, con una divertente cena a Torvajanica, ospiti di Alessio Bizzaglia, l’uomo che con il suo gruppo ha creduto sin da subito nell’operazione.
I LUPI IN REGIONE
Per l’occasione, allo stesso tavolo si sono ritrovati il presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma, il presidente della FIR Lazio Maurizio Amedei e il suo predecessore Marco Santamaria, il presidente dell’US Primavera Fabrizio Roscioli e quello del Villa Pamphili Pietro Pagnoni. “E’ stata anche l’occasione per fissare i punti di una roadmap di appuntamenti con il presidente Aurigemma”, spiega Amedei. “Abbiamo individuato come principale criticità, relativa a tutto il movimento rugbistico romano e laziale, quello legato all’impiantistica, indicando delle possibili soluzioni. E proprio attraverso la Regione Lazio riusciremo a breve a ufficializzare un’area per allenamenti e partite destinata ai Lupi. La Regione Lazio ci ha invitato il 10 luglio per congratularsi con noi e presentare il Trofeo Orsi vinto a Madrid e proprio quel giorno ufficializzeremo l’impianto scelto”.
I LUPI A L’AQUILA
Dall’impianto, all’ampliamento degli orizzonti dei Lupi il passo è breve: “Al momento lo stadio più vicino resta quello de L’Aquila: e lì i Lupitorneranno in campo il 30 agosto per sfidare le Fiamme Oro in coincidenza con lo storico evento della Perdonanza”, anticipa Amedei. “La squadra si ritroverà già a luglio per degli allenamenti e, compatibilmente agli impegni dei vari club, gli allenatori Alfredo De Angelis e Daniele Montella ripartiranno con nuove convocazioni. Fermo restando che il cuore del gruppo dovrebbe restare quello che ha giocato a Madrid. Le Fiamme Oro dovrebbero lasciarci a disposizione i loro giocatori, compreso il capitano Andrea Chianucci. Ma, così come era nei piani, allargheremo la convocazione agli atleti abruzzesi: i due comitati regionali lavorano assieme nei campionati giovanili ed era scontato vedere questa collaborazione coinvolgere anche i Lupi”.
I LUPI E LO STADIO
La macchina si è dunque messa in moto e proprio per questo motivo Amedei deve già guardare a quello che accadrà dopo agosto: “Durante la finestra internazionale autunnale di novembre, ricaveremo lo spazio per un’altra partita dei Lupi, con un avversario straniero. Giocheremo in Italia, a L’Aquila o a Roma”. Amedei che ci tiene anche a sottolineare quanto il merito del successo dell’operazione dei Lupi debba andare anche a chi ci ha creduto e l’ha sostenuta fin dall’inizio: “Bizzaglia ci ha confermato non soltanto la sua presenza, ma la precisa volontà di voler sostenere il rugby romano e laziale. Lui viene da altre discipline, ma il rugby l’ha conquistato e ora che lo conosce meglio, sta diventando un grande appassionato”.
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